Ippocastano (Aesculus Hippocastanum)
Ippocastano (Aesculus Hippocastanum)
L’ippocastano fornisce con i suoi semi, le ben note castagne d’india dalla buccia lucida e liscia, un valido rimedio specialmente per le malattie delle vene. I semi devono essere lavorati in modo particolare, per poter produrre dei preparati di ippocastano impiegabili praticamente, il cui numero , peraltro, è attualmente diventato molto grande. La maggior parte sono comunque delle miscele in cui l’ippocastano è più o meno l’ingrediente principale. Si deve distinguere l’ippocastano dal castagno, (Castanea Vesca) i cui frutti sono i marroni commestibili. Essi non hanno alcun impiego medicinale, mentre le foglie (Folia Castanei, sono usate come espettoranti nella bronchite e nella pertosse. Gli estratti dei semi di ippocastano agiscono sul tessuto della parete vasale, inibendo l’essudazione e la formazione di edemi e riducendone la fragilità. La permeabilità della parete venosa viene ridotta e perciò è inibita la formazione di edemi. (R. Weiss-Trattato di fitoterapia)