Arrivederci Curcuma
L’attacco alla “Curcuma”, pianta dalle innumerevoli proprietà sul benessere, si è consumato forse a causa di un problema di automedicazione andato a male, magari a causa di un prodotto acquistato in internet, da varie offerte, e magari senza nessun parere di personale qualificato o specializzato. Tutto ciò ha portato ad una caccia alle streghe, che ha portato addirittura alcuni produttori a cambiare la formulazione di alcuni prodotti contenenti curcuma. Tutto ciò ha del ridicolo e denota ingiustizia. L’ingiustizia consumata nei confronti di una spezia. Mi spiego meglio. Sapete tutti gli effetti collaterali di uso o abuso del caffè o del sale da cucina? Aumentano la pressione, e l’aumento di pressione, non è che sia una bella cosa. Eppure su caffè e sale nessuno si è mai sognato di andare a denunciare il “rialzo pressorio”. Insomma spero proprio che da questa vicenda si tragga giusto insegnamento. Questi sembrano essere i pericoli dell’acquisto on line, ovvero i pericoli di acquistare magari a “buon mercato” un qualcosa, ma che magari non avendo un confronto con personale specializzato, si rischia di far del male a se stessi e ad un settore. Per inciso la Curcuma è sconsigliata in soggetti che soffrano di Calcoli biliari o che prendano Farmaci Anticoagulanti. E allora facciamo pace con la Curcuma, spezia dalle innumerevoli proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Arrivederci Curcuma.