Riconosciuto il ruolo dell’Erborista
Ruolo
Riconosciuto il ruolo dell’erborista
Testo Unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali
L’atteso Decreto Legislativo n.75 del 21.05.2018, n.75, pubblicato sulla G.U. n.144 del 23.6.18 conferma quanto la FEI aveva preannunciato sulla continuità della figura professionale dell’erborista che rimane un caposaldo importante ed indispensabile nella gestione delle piante officinali all’interno dell’intera filiera.
Certamente l’erborista ha perso quanto a lui riservato dalla legge n.99 del 6 gennaio 1931 in materia di coltivazione di piante officinali ma vede fortemente riaffermata l’esclusività del suo titolo di studio e della sua competenza esclusiva, insieme al farmacista sulla preparazione estemporanea delle piante officinali (art.7), “vendute sfuse e non preconfezionate, e costituite da piante tal quali, da sole o in miscela, estratti secchi o liquidi di piante. Tali preparazioni sono consentite, oltre ai farmacisti, a coloro che sono in possesso del titolo di erborista conseguito ai sensi della normativa vigente“.
Chi voleva cancellare la figura professionale dell’erborista italiano e si è impegnato per tale fine è rimasto deluso.
L’erborista c’è e finalmente una parte specifica delle sue competenze sono fissate in una legge dello Stato che dovrà essere rispettata.
Il lavoro politico-sindacale della FEI per arrivare a questo auspicato e necessario riconoscimento è stato enorme con un impegno a partire dal 22 dicembre 2017 quando fu presentato lo schema di decreto legislativo che prevedeva addirittura la cancellazione in toto della nostra professione.
Ce l’abbiamo fatta, ma molto c’è ancora da fare. In ogni caso la nostra professione è salva e possiamo tirare tutti un respiro di sollievo.
Ringraziamo il Consiglio Direttivo FEI e tutti coloro i quali ci hanno sostenuto durante questa estenuante battaglia, ma senza l’impegno costante della FEI – Federazione Erboristi Italiani e dei nostri Uffici confederali di Confcommercio Imprese per l’Italia e Confcommercio Professioni non ce l’avremmo fatta, un ringraziamento particolare va al nostro Presidente confederale Carlo Sangalli che ha fatto proprie le nostre legittime richieste e a tutti gli Uffici di Confcommercio Imprese per l’Italia che hanno determinato questo successo.
Il primo passo è fatto …. andiamo avanti! Riaffermiamo la nostra presenza e professionalità.